MITILICOLTURA 2016

Il presente Programma di intervento si inquadra nelle iniziative previste nell’ambito del Programma Nazionale Triennale della Pesca e dell’Acquacoltura 2013 – 2015 del Mipaaf (Decreto Direttoriale n. 226 dell’8 Luglio 2013) al paragrafo 3.2 – Tutela della concorrenza e competitività delle imprese di pesca e dell’acquacoltura che tra gli obiettivi strategici prevede il rafforzamento dei programmi di ricerca volti a garantire la sostenibilità ecologica, economica e sociale delle attività di pesca e di acquacoltura. Ciò sulla base dell’assunto che i servizi ambientali rappresentano una esternalità positiva di cui beneficia l’intera collettività e come tale deve essere riconosciuta, favorita e sostenuta, con un impegno pubblico aggiuntivo e straordinario.

L’obiettivo principale che si intende raggiungere con il programma Mitilicoltura 2016 è quindi quello di verificare e testare una tecnica di mitilicoltura ecocompatibile, ancora poco diffusa nel Mediterraneo ma ben impiegata nei paesi del nord Europa, che prevede l’uso di materiali biodegradabili al posto delle comuni sostanze, quali polietilene, nylon e altre plastiche, non degradabili, impiegati per la fabbricazione delle cosiddette “calze” o “reste” in cui vengono inseriti e accresciuti i mitili negli impianti di acquacoltura.

A tale obiettivo sarà affiancano anche quello di divulgare l’impiego di tali tessuti ecocompatibili tra gli operatori della molluschicoltura, coinvolgendo in prima persona i tecnici Coldiretti nella diffusione di queste tecniche e affidandogli il ruolo di comunicare direttamente al produttore associato i valori culturali e di qualità che caratterizzano questo sistema di allevamento.